Come usare con successo la carta da forno
La carta da forno è ormai uno strumento indispensabile nella cucina, che si tratti di quella domestica o di quella professionale.
La carta da forno è ormai uno strumento indispensabile nella cucina, che si tratti di quella domestica o di quella professionale. Grazie alle sue proprietà, infatti, si presta facilmente a numerose applicazioni, non solo in fase di cottura in forno, ma anche nella conservazione in frigo di alcuni cibi. Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta e come è possibile utilizzarla.
Carta da forno: cos’è e quali sono le sue proprietà?
La carta da forno è una speciale carta trattata con metodi fisici e chimici che le conferiscono particolari caratteristiche. Innanzitutto, resiste a temperature ben più alte della carta normale. Questo significa che nel forno non si carbonizza. Numerosi test in laboratorio hanno dimostrato che la carta da forno resiste tranquillamente a 250 °C di temperatura, anche se tutti i produttori (noi compresi) consigliano di non impiegarla oltre i 220 °C. A differenza della normale carta in cellulosa, essa è infatti trattata chimicamente per ottenere la capacità di essere impermeabile a liquidi e lipidi (grassi e oli), e per impedire di attaccarsi ai cibi in fase di cottura (antiaderenza).
Sebbene il pericolo di contaminazione dei cibi sia abbastanza remoto alle normali temperature dei forni domestici, seguire le indicazioni dell’etichetta è sempre consigliato. A maggior ragione, nelle cucine professionali è fondamentale rispettare le leggi europee, dato che i forni possono superare tranquillamente i 350 °C.
Come si utilizza la carta da forno?
La principale applicazione della carta da forno è dedicata alla cottura di cibi che non vogliamo si attacchino alla teglia o allo stampo che stiamo utilizzando, senza utilizzare farine, oppure olii o grassi come olio d’oliva, burro o margarine. Pensiamo alla preparazione di biscotti, torte salate, crostate e tante altre ricette in cui imburrare o oliare la teglia potrebbe alterare il sapore dei cibi. La praticità di usare la carta da forno è che alla fine della cottura il grosso dello sporco resterà su di essa, rendendo molto più semplice la pulizia del pentolame utilizzato.
Questa carta è particolarmente adatta anche a conservare in frigorifero o a congelare gli alimenti grassi. Tra questi, il formaggio è sicuramente quello più indicato, ma anche le polpette. Nelle cucine del settore Ho.Re.Ca., per esempio, nella preparazione delle polpette è consuetudine realizzarne numerose quantità da congelare in attesa di essere impiegate nelle ricette. Sarà sufficiente foderare i vassoi con la carta da forno e poggiare le polpette appena formate leggermente distanti tra loro, e congelarle. Al momento di uscirle, grazie alla carta saranno facili da rimuovere.
Altre applicazioni, tra le più diffuse, sono la cottura al cartoccio in sostituzione del foglio in alluminio, consentendo un utilizzo ridotto di grassi, e la copertura di cibi durante il riscaldamento di questi nel forno a microonde, per evitare schizzi indesiderati.
Un trucco interessante per stendere la carta da forno è quello di bagnarla con dell’acqua, strizzarla e successivamente stenderla sul supporto che desideriamo. L’acqua non influirà sulla cottura, ma al contempo renderà più semplice l’aderenza della carta alla teglia o allo stampo, risparmiandoci la difficoltà di applicarla da asciutta.
Tanti usi per un prodotto semplice e conveniente
La carta da forno è un vero jolly in cucina. Potrete inventare voi stessi tanti altri modi per utilizzarla, grazie alla sua praticità e ai suoi costi contenuti.
Tittex propone la carta da forno in due comodi formati: 12 o 20 fogli da 33×40 cm, molto pratici in quanto già tagliati e pronti per l’uso, oppure i classici rotoli da 8, 20 e 50 metri.
Se invece voleste approfondire due altri materiali dedicati alla cottura e alla conservazione dei cibi, leggete il nostro articolo Pellicola per alimenti e foglio di alluminio: vediamo le differenze, oppure Carta paglia Tittex: l’arma segreta per una frittura asciutta.