Frittura, che passione!

Frittura, che passione!

Vi piacerebbe mangiare un cono di patatine fritte … magari tutti i giorni, o una bella frittura di pesce.

Vi piacerebbe mangiare un cono di patatine fritte … magari tutti i giorni, o una bella frittura di pesce. Tuttavia sapete benissimo che dopo mangiato vi sentireste in colpa e che, ahimè, non è un cibo sano. Probabilmente non avete ancora saputo la verità. Tenetevi forte, amiche: il fritto fa bene! No non è uno scherzo … affatto!

In seguito ad uno studio dell’università di Granada si è scoperto che la frittura aumenta le proprietà antiossidanti delle verdure, prevenendo a lungo termine, cancro, diabete e perdita della vista.

Ma come accade questo?

Il cibo fritto, cuocendosi rapidamente,  permette all’olio di creare attorno ai cibi una crosticina protettiva.

Difatti il contenuto delle vitamine rimane intatto e un alimento fritto, di conseguenza, è più nutriente di uno bollito.

In alcuni casi, inoltre, la frittura è meno zuccherina di altri metodi di cottura: lo sbalzo di temperatura, dovuto al tuffo nell’olio, blocca gli amidi. Altra cosa da sapere è che il fritto ha un potere disintossicante. L’olio caldo ha il potere di  attivare il fegato e fargli secernere più bile, velocizzando il transito intestinale e portando via le tossine.

Questo vuol dire che si può mangiare in abbondanza?

Come per tutto, è meglio non esagerare. Due fritture alla settimana potrebbero andare bene.

Ma qualsiasi frittura va bene?

Assolutamente no. Andiamo a vedere perché.

Le regole d’oro per una frittura ottimale sono:

1 Utilizzare l’olio extravergine d’oliva, il migliore. Resiste a temperature molto alte e non perde stabilità. Ottimo è anche l’olio di arachidi per la frittura chips. Da escludere quello di semi poiché si altera a già a temperature che si aggirano sui 130 gradi.

2 Tutto ciò che deve essere fritto deve essere prima di tutto asciutto, per non abbassare la temperatura dell’olio. I cibi vanno lavati in acqua calda per eliminarne l’amido e poi asciugati con un panno asciutto, prima di essere fritti. 

3 Tagliate gli alimenti da friggere in piccoli pezzi: cuoceranno meglio, più in fretta, richiedendo meno grasso di cottura rispetto ai pezzi più grandi.

4 La frittura va eseguita in olio profondo.

5 Friggere solo quando l’olio bolle (introducete uno spiedino di nella padella : se sfrigola, l’olio è a temperatura) e continuate a farlo fin quando la crosta è dorata. Inoltre, non friggete troppe cose insieme, altrimenti  si abbasserà eccessivamente la temperatura, rendendo l’alimento molliccio e unto.

6 Scolate bene gli alimenti con un cestello e adagiateli sulla Carta Paglia Tittex. La nostra carta per fritture assorbe gli oli e grassi presenti nel fritto rendendola leggera e gustosa.

La carta paglia Tittex è stata concepita per essere utilizzata dalla parte politenata (la parte lucida) in modo da ottenere un fritto asciutto e croccante e senza sovrapporre altra frittura a quella scolata in precedenza.

7 Mai salare gli alimenti (o la pastella) prima della frittura: il sale è igroscopico (estrae liquidi dagli alimenti), e quindi fa staccare pastellatura o impanatura e causa pericolosi schizzi.

Consumate il fritto entro breve tempo dalla cottura …

ma che vi stiamo dicendo …

… Sarà di certo così!  Buone prelibatezze, sane e leggere, da Tittex!

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