Puntare su qualità e sicurezza è un ottimo investimento, parola di Tittex
Per ottimizzare la produttività di un’impresa esistono numerosi interventi che si possono fare. Dalla gestione oculata del personale al controllo certosino di tutte le voci di spesa, c’è tanto su cui lavorare.
Per ottimizzare la produttività di un’impresa esistono numerosi interventi che si possono fare. Dalla gestione oculata del personale al controllo certosino di tutte le voci di spesa, c’è tanto su cui lavorare. Un aspetto che noi di Tittex non abbiamo voluto trascurare, e che ci sta restituendo un ottimo ritorno in termini di immagine e di profitto, è quello legato al concetto di qualità e sicurezza.
Aspetto da non trascurare in nessuna realtà imprenditoriale: oltre ovviamente ad essere obbligatorio per legge, garantire certi standard qualitativi e mettere i dipendenti in condizione di operare in totale sicurezza è un investimento che col tempo offre opportunità di valore per fare business. A cominciare dal prodotto che, se di qualità, conquista il favore dei clienti.
Vogliamo condividere con voi alcune delle strategie che abbiamo adottato per migliorare questo aspetto nella nostra produzione.
Scelta dei materiali
Il primo aspetto che consideriamo, quando progettiamo i nostri prodotti, è la scelta di materie prime che abbiano caratteristiche e proprietà in linea con i nostri standard. Operiamo una selezione stringente innanzitutto sui polimeri che impieghiamo per la realizzazione delle nostre spugne. Testiamo i nuovi campioni affinché risultino comodi al tatto, resistenti e, ovviamente, assorbenti; la funzionalità è fondamentale. Procediamo in modo simile anche per le vaschette in alluminio, i panni e gli altri articoli per la casa. Menzione particolare per la linea professionale, che noi stessi testiamo e utilizziamo nei nostri ambienti di lavoro.
Un suggerimento che diamo è quello di evitare di mettere in commercio prodotti che noi stessi non useremmo: avere in mente l’esperienza finale del cliente risulta fondamentale per realizzare articoli che non restino sugli scaffali dei supermercati. Può sembrare scontato ma spesso trascurare questo dettaglio risulta deleterio per la propria attività, inoltre scoprirlo diventa arduo senza un buon servizio di feedback dagli utenti finali (come vedremo a breve).
Promozione della cultura della sicurezza sul lavoro
Un ambiente di lavoro sano e sicuro migliora la produttività e il benessere generale dei dipendenti. Garantire la sicurezza dei laboratori di produzione non è facile, poiché le insidie sono nascoste ovunque. Il metodo migliore per ridurre drasticamente episodi spiacevoli è favorire una cultura della prevenzione all’interno del gruppo di lavoro.
Come dicevamo prima, tutto ciò è obbligatorio per legge, ma il buon senso ci suggerisce che, dopo essersi dotati del DVR e aver individuato il responsabile Servizio di Protezione e Prevenzione (oltre agli altri obblighi che sicuramente conoscete), vale la pena anche munirsi di una buona certificazione della qualità del processo produttivo (noi possediamo la ISO 9001), ma soprattutto di monitorare costantemente che i dipendenti mettano in pratica le norme di sicurezza che sono state insegnate loro.
Ascoltare i clienti
Il processo che porta a mettere in commercio prodotti di qualità non si ferma alla prima fase, quella produttiva, ma continua anche dopo la vendita, in un ciclo virtuoso che deve necessariamente includere il cliente finale come unico, vero portavoce dei suoi bisogni, del motivo stesso per cui utilizza i nostri articoli.
Sviluppare un metodo per ascoltare sistematicamente i feedback dei nostri clienti risulta di rilevanza strategica per l’ottimizzazione dei prodotti. Certo, non è facile, perché comporta l’elaborazione di una certa mole di dati, che hanno rilevanza statistica solo quando raggiungono un certo numero, tuttavia si può anche partire da opinioni e commenti raccolti dai clienti più assidui o tramite i nostri rivenditori.
In conclusione, queste sono alcune strategie che adottiamo per garantire che i nostri prodotti siano di ottima fattura e che risolvano davvero i problemi dei clienti che si rivolgono a noi. C’è sempre di nuovo da imparare, ma ciò che conta è che non dobbiamo mai rimanere fermi.